Contributi per il sostegno dei processi di digitalizzazione delle imprese del Lazio

Miglioramento della piattaforma e-commerce della comunicazione ed il Marketing
Obiettivi Generali:
1. Istituire un processo di vendita on-line che consenta in primis ai clienti OMAI che frequentano già i punti vendita del gruppo di poter individuare e selezionare, al fine di metterlo nel carrello, i capi desiderati. Di poter conseguentemente pagare detti capi e di poter procedere inviando i dati di spedizione di detti vestiti presso il domicilio desiderato dall’acquirente;
2. Strutturare, grazie all’ausilio della digitalizzazione per l’e-commerce, la pianificazione delle attività stagionali di fornitura, logistica, di promozione e marketing e quindi di vendita on-line che seguono le varie temporalità stagionali intorno al quale si sviluppa il nostro business;
3. Migliorare, anche grazie all’adozione di un sistema di e-commerce, la digitalizzazione di magazzino ed in particolare l’ottimizzazione della gestione della merce, dei resi, della gestione delle spedizione e dello smistamento, oltre che dell’online, anche degli altri punti vendita fisici della catena di abbigliamento romana.
Un nuovo negozio digitale, obiettivi in termini di aumento del fatturato:
1. Migliorare la possibilità di acquisto da parte di clienti che già conoscono il marchio: la storicità e i tanti anni di servizio della catena di abbigliamento dovrebbe permettere di avere una base di clienti che, anche passando da un negozio fisico della catena all’online, possano godere dell’opportunità di poter ordinare, cambiare o guardare le nuove collezioni di prodotti direttamente dal proprio pc o smartphone. E’ su questa ipotesi che potremmo considerare una base realistica di crescita annua così come di seguito rappresentata:
– 1mo anno di e-commerce > +40k di fatturato con un ebitda medio di 10k
– 2ndo anno di e-commerce > +70k di fatturato con un ebitda medio di 20k
– 3rzo anno di e-commerce > +100k di fatturato con un ebitda medio di 35k
Questa dinamica di crescita sarà possibile unicamente insieme alla crescita della comunicazione online e offline tra i punti vendita e il digital store.
In questo senso, la digitalizzazione dei punti vendita può portare al maggior collegamento e unione delle dinamiche fisiche e di quelle digitale e ad una complessivo miglioramento della comunicazione che il marchio mette in essere delle le proprie attività.
2. Aumentare il numero di nuove clienti. Uno degli aspetti che più interessano l’azienda nel cammino digitale è quello di poter ingrandire il passa parora e il ritorno positivo che esiste intorno al marchio. In particolare su 2 elementi ruoterà la riprova positiva:
– recensioni
– attività promozionali del tipo “porta un’amica”
– promozioni fisiche negli store che portino all’acquisto anche online, come ad esempio QR adesivi sugli specchi, vetrofanie ecc ecc
La capacità di attrarre nuove utenti e di portarle all’acquisto è una degli obiettivi più importanti nello sviluppo del sistema di E-commerce.
Le attività per raggiungere gli obiettivi:
1. Sviluppo della piattaforma E-commerce
Utilizzando una nuova piattaforma che risponda ad alcune caratteristiche molto precise e in particolare:
– Responsive design: per poter essere visionabile su diversi tipi di dispositivi (smartphone, tablet, desktop) e garantire un’esperienza d’acquisto sempre di ottima qualità a qualsiasi tipo di utente a prescindere dal dispositivo che avrà deciso per navigare e per eseguire l’acquisto in piattaforma;
– Micro formati e Meta Dati incorporati: permetta di poter rendere evidente anche ai motori di ricerca oltreché agli utenti delle caratteristiche principali del prodotto come ad esempio: il prezzo, la quantità, la disponibilità. Questo per rendere già evidente in SERP il maggior numero possibile di informazioni possibili al fine di rendersi il più persuasivo possibile agli occhi delle proprie utenti; sarà anche possibile utilizzare detti formati in campagne di promozionali del tipo PPC che consentano alle utenti di visionare direttamente nelle pagine di risposta di Google i modelli dei vestiti, con sotto riportato il prezzo e le taglie disponibili;
– Banner slider e interferenza con il processo d’acquisto: al fine di poter attuare sia il cross-selling (ovvero la proposizione di vendita di articoli correlati agli articoli inseriti nel carrello) che l’up-selling (ovvero la proposizione di vendita di articoli correlati ma superiori in ordine al prezzo o alla tipologia di prodotto). Entrambe le dinamiche, cioè quella del cross-selling che dell’up-selling servono ad abbassare l’incidenza dei costi di spedizione e a rendere più profittevole il singolo capo d’abbigliamento, aumentando lo scontrino medio e quindi anche l’utile medio di ogni acquisto;
– Catalogo prodotti in grado di comunicare con il sito web e con altre piattaforma: sia da un punto di vista logistico e di centralità d’acquisto il catalogo dovrebbe consentire di essere sincronizzato con il gestionale dell’azienda e sia dovrebbe permettere una più grande ampia integrazione con market place specializzati in prodotti di abbigliamento (grandi marketplace che consentano di posizionarsi) che possano raccogliere il feed rss della piattaforma per poter popolare in tempo reale e con le corrette giacenze tutti i propri canali;
– Marketing automation: la piattaforma sarà munita di strumenti di marketing automation che consentano, in vario modo, di aumentare la produttività e la capacità della stessa di raccogliere dati pertinenti sugli utenti. A titolo esemplificativo e non esaustivo potremmo dire: recupero dei carrelli abbandonati, creazione di messaggi diversificati che a seconda della navigazione dell’utente e delle pagina più visitate guidino gli utenti verso l’acquisto di prodotti specifici o comunque propongano dei messaggi personalizzati in base ai punti di contatto e alla navigazione all’interno dell’e-commerce;
– Review e commenti degli utenti: la piattaforma deve essere in grado di integrarsi o di produrre nativamente una piattaforma di recensioni e commenti che permetta di raccogliere le opinioni degli utenti e di mostrare velocemente, a tutti gli altri utenti che passeranno, tutti i loro consigli e suggerimenti; per via dell’allungamento medio del processo d’acquisto, le recensioni rivestono oggi un ruolo fondamentale per determinare l’intenzione d’acquisto.
1.2. Definizione del target: che nel nostro caso, cioè di OMAI è descrivibile come un target femminile di età compresa dai 25 ai 55 anni che desidera calzare indumenti giovanili, freschi, di tendenza.
2. Servizi di Digitalizzazione dei Punto Vendita appartengono a questa tipologia di attività, tutte le azioni che il management desidera porre in essere al fine di trasformare i propri punti vendita fisici, Google Business View e Wi-Fi per la raccolta dati ai vari punti vendita e sistemi di marketing di prossimità, a titolo esemplificativo e non esaustivo: QR sugli specchi, vetrofanie, adesivi, ecc ecc
2.1 La Google Business View: che consente agli utenti di poter visionare i negozi in realtà aumentata verificando le collezioni stagionali presenti a negozio anche oltre quello che è presente all’interno degli stores.
2.2. Installazione del Router Wi-Fi al locale: l’installazione di questo tipo di sistemi di marketing di prossimità consente di permettere di fare leva sulla navigazione gratuita all’interno dei punti vendita per consentire dall’altra 2 risultati:
– la possibilità di mostrare agli utenti che entrano al locale le promozioni dovute alla stagionalità, come ad esempio in periodi di saldi oppure in periodi di festività (come ad esempio quella natalizia);
– la possibilità, previa accettazione della privacy policy, di raccogliere i dati dei clienti che frequentano il locale per poter migliorare l’esperienza che vivono all’interno delle piattaforme digitali del marchio OMAI.
3. Servizi di Digital Marketing:
la realizzazione di campagne di marketing e posizionamento online. In particolare, l’elemento centrale è sempre la creazione di contenuti originali e di valore che suggeriscano agli utenti la necessità di visitare il sito web e di entrare in contatto con le i punti vendita del marchio OMAI. In questo senso, i contenuti prodotti, dovrebbero rendere evidenti tutti gli argomenti di vendita più importanti dell’azienda e i punti di forza specifici per scegliere il marchio OMAI. In questo senso è auspicabile che una parte dei fondi ricevuti vengano destinati alla progettazione e creazione di campagne di marketing nelle quali si misuri il ritorno di investimento prodotto dai messaggi di vendita distribuiti nei diversi canali dello scenario off e on line tra i quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo possiamo annoverare:
– produzione di esecutivi a stampa (come ad esempio flyer, cartelloni, manifesti) che ripristino dei link tracciati (con variabili che sappiamo essere presenti solamente nei cartelloni, come ad esempio: miosito.it/stampa),
– campagne shopping nei motori di ricerca,
– campagne di ricerca per parole chiave,
– campagne display di pubblicità banneristica contestuali e quindi finalizzate alla vendita o di brand awareness e quindi finalizzate alla maggior conoscenza del marchio
– campagne di affiliazione e influencer marketing: per poter distribuire il messaggio del marchio e le sue proposte di vendita a macchia d’olio nel target individuato
– utilizzare l’automation marketing per aumentare le proprie audience al fine di poter allargare il target di pubblico pertinente a cui indirizzare messaggi che risultino persuasivi perché allineati ai desideri e alle aspettative del target;
– creazione di piani editoriali finalizzati alla comunicazione alle persone fidelizzate al brand delle promozioni stagionali, all’inserimento di nuovi prodotti, alla spiegazione e comunicazione dei processi che rendono i prodotti OMAI frutto di un percorso sartoriale, in cui il design dei capi è interamente svolto in Italia. Un calendario editoriale che consenta anche di mantenere vivo il rapporto con i propri clienti.
SOSTEGNO FINANZIARIO RICEVUTO
Valore del progetto € 23.402,50 – importo sovvenzionato € 10.531,13